Sospensione rate mutuo prima casa al 31/12: come funziona

Dopo il rialzo dei tassi di interesse sul mutuo prima casa, prosegue la possibilità di richiedere la sospensione dal pagamento delle rate fino al 31 dicembre 2022. Chi può beneficiarne?

Le famiglie che soffrono di difficoltà economica possono richiedere la sospensione dal pagamento delle rate del mutuo sulla prima casa fino a un massimo di 18 mesi. Per ottenere questo beneficio non occorre presentare alcuna dichiarazione ISEE o rispettare alcun limite di reddito.

Ecco come funziona la sospensione delle rate del mutuo prima casa e chi può richiederla fino al 31/12: tutto quello che c’è da sapere.

Sospensione rate del mutuo prima casa: come funziona

La Banca d’Italia – con due analisi differenti – ha affermato che i mutui sono sempre più costosi, ma nonostante questo il mercato immobiliare sembra tenere il peso dell’aumento dei tassi di interesse. A farne le spese, però, sono le famiglie in difficoltà economica che hanno aperto un mutuo sulla prima casa.

Non tutti sanno che è possibile richiedere la sospensione dal pagamento delle rate sul mutuo prima casa almeno fino al 31 dicembre 2022: come fare?

Ci stiamo riferendo alla possibilità di attingere al cosiddetto Fondo Gasparrini, un fondo di solidarietà per i nuclei familiari che hanno subito delle perdite economiche rilevanti nei tre anni precedenti la richiesta di sospensione.

Il periodo di sospensione dal pagamento delle rate sul mutuo prima casa può variare da 6, 12, o 18 mesi senza la necessità di rispettare alcun vincolo reddituale o patrimoniale. Ci sono però dei requisiti che consentono l’accesso al Fondo Gasparrini.

Sospensione rate del mutuo prima casa: chi può richiederla

Per poter richiedere la sospensione dal pagamento delle rate del mutuo sulla prima casa occorre soddisfare alcuni requisiti che possano confermare la situazione di difficoltà economica della famiglia, tale per cui non riesce a saldare i versamenti mensili.

Tra le condizioni di accesso al Fondo Gasparrini vi sono:

• la perdita del lavoro;

• la riduzione dell’ammontare di ore lavorative;

• la premorienza da parte di colui che ha acceso il mutuo;

• invalidità pari ad almeno l’85%;

• malattia o grave handicap.

Per quanto riguarda la perdita del lavoro, possiamo includere qualsiasi tipologia contrattuale: dal tempo determinato a quello indeterminato, fino ai rapporti subordinati. La riduzione dell’orario di lavoro, invece, deve riguardare un periodo complessivo non inferiore a 30 giorni.

Fondo Gasparrini: cos’è e come funziona

Chiarite le modalità di richiesta della sospensione dal pagamento delle rate del mutuo sulla prima casa arriviamo alla descrizione del Fondo Gasparrini: che cos’è e come funziona?

Come abbiamo accennato, questo fondo di solidarietà istituito nel 2017 ha permesso alle famiglie di congelare le rate del mutuo nei periodi di maggiore difficoltà economica. Durante il periodo di pandemia, inoltre, questo fondo è stato reso accessibile anche agli imprenditori e ai liberi professionisti.

Nel corso degli anni il Fondo Gasparrini ha subito diverse modifiche: per esempio, l’ultima Legge di Bilancio ne ha esteso il tetto massimo del mutuo fino a 400.000 euro. È possibile, infine, accedere al fondo più volte nel corso degli anni purché vengano soddisfatti i requisiti minimi per la richiesta.