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Stralcio delle cartelle: nuova pace fiscale con Giorgia Meloni

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

È in arrivo una nuova rottamazione delle cartelle: il Governo guidato da Giorgia Meloni intende introdurre una pace fiscale e cancellare i debiti fino a 2.000 euro. L’importo, però, dipenderà dalle risorse a disposizione. Ecco le ultime novità su rottamazione e stralcio delle cartelle esattoriali.

Stralcio delle cartelle: nuova pace fiscale con Giorgia Meloni

Il Governo guidato da Giorgia Meloni è già al lavoro per l’approvazione del primo decreto per contrastare il caro bollette: mentre spunta l’ipotesi di un nuovo bonus sociale sulle bollette senza ISEE, viene avanzata anche l’idea di introdurre una nuova rottamazione nel 2022.

Oltre alla rottamazione quater, potrebbe anche arrivare un nuovo stralcio delle cartelle esattoriali e dei debiti: se inizialmente si pensava alla cancellazione dei debiti sotto i 3.000 euro, ad oggi la cifra potrebbe essere compresa tra 1.000 e 2.000 euro in base alle risorse a disposizione.

Ecco quali sono le ultime novità sulla rottamazione, saldo e stralcio delle cartelle esattoriali: che cosa farà il Governo di Giorgia Meloni e quali sono le novità in arrivo.

Saldo e stralcio delle cartelle esattoriali: verso una nuova pace fiscale

Così come avvenuto nei mesi di pandemia, il nuovo Governo sta pensando di introdurre una nuova rottamazione, con saldo e stralcio delle cartelle sotto un certo importo. Il caro bollette sta mettendo in ginocchio le famiglie, e da qui deriva l’impegno nella cancellazione dei debiti presso la Riscossione.

Inizialmente si pensava di cancellare i debiti al di sotto dei 3.000 euro per tutti i contribuenti (con uno sconto dell’80% sul carico affidato alla Riscossione), ma ad oggi le risorse a disposizione permetterebbero di cancellare esclusivamente i debiti con l’Agenzia delle Entrate compresi tra 1.000 e 2.000 euro.

Rimane da decidere, oltre all’importo dei debiti da stralciare, anche l’annualità delle cartelle che potranno essere eliminate dall’archivio dell’Agenzia delle Entrate. Considerando che la precedente cancellazione riguardava i debiti compresi tra il 2000 e il 2010, occorre valutare un periodo successivo.

Le ipotesi parlano del possibile stralcio delle cartelle affidate all’Agenzia delle Entrate Riscossione fino al 30 giugno 2022, considerando anche il peso di luce e gas e la difficoltà delle famiglie nel pagare le bollette.

Pace fiscale, rottamazione quater in arrivo: come funziona

Sullo stesso piano del nuovo stralcio delle cartelle, il Governo Meloni pensa anche a una nuova rottamazione quater, ovvero la possibilità di saldare il pagamento dei debiti con l’Agenzia delle Entrate a rate per un periodo complessivo di cinque anni, anziché i dieci canonici.

Oltre a questo, la rottamazione quater permetterebbe di ottenere uno sconto su interessi e sanzioni nella misura del 5%.

Infine, stando a quanto anticipa un articolo del Sole 24 Ore, si punta a dare una seconda chance anche ai contribuenti che sono decaduti dai benefici dello scorso anno, azzerando le loro posizioni e rimettendo in corsa questi soggetti per la nuova pace fiscale.

Pace fiscale: quanto costano la rottamazione, il saldo e o stralcio

Quanto costa l’adozione di una nuova pace fiscale?

Considerando le scarse risorse a disposizione, Giorgia Meloni dovrà rimodulare gli importi dei debiti che potrebbero essere cancellati. Per questo motivo si pensa alla cancellazione dei debiti solo fino a 2.000 euro, anziché fino a 3.000 euro come ipotizzato inizialmente.

I debiti cancellati grazie a saldo e stralcio delle cartelle all’epoca del Governo Conte I, ovvero negli anni 2018-2019, erano costati circa 50 miliardi di euro secondo le stime della Corte dei Conti.

Potrebbe sembrare un importo molto elevato, ma in realtà non è che una piccola parte dei 1.100 miliardi di euro che il Fisco dovrebbe incassare (purtroppo con difficoltà).

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