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Bonus 150 euro con Legge 104: a chi spetta e come averlo

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Con la pubblicazione del decreto aiuti ter in Gazzetta Ufficiale, è arrivata la conferma del nuovo bonus 150 euro per lavoratori e pensionati. Ma il nuovo beneficio spetta anche ai titolari della Legge 104: ecco quali sono i requisiti e come averlo.

Bonus 150 euro con Legge 104: a chi spetta e come averlo

È stato confermato il nuovo bonus anti rincari che il Governo aveva introdotto nel decreto aiuti ter per lavoratori, pensionati, titolari RdC, percettori di Naspi o DIS-COLL, e per tutti coloro che possiedono un ISEE basso. Si tratta di una platea di beneficiari che comprende circa 22 milioni di cittadini italiani.

Anche i titolari della Legge 104 hanno diritto al nuovo bonus 150 euro previsto dal decreto aiuti ter, purché possiedano alcuni requisiti reddituali e sociali. Occorre presentare la domanda?

Cerchiamo di capire come funziona il il bonus 150 euro per i titolari della Legge 104: quali sono i requisiti per ottenerlo, quando arriva il pagamento e tutto quello che c’è da sapere.

Bonus 150 euro ai titolari della Legge 104: come funziona

Le regole e i requisiti del bonus 150 euro previsto dal decreto aiuti ter ricalcano perfettamente l’impronta del precedente bonus 200 euro, con la differenza esclusivamente del limite reddituale. Infatti, possono accedere al nuovo aiuto solo i cittadini che possiedono un reddito inferiore a 20.000 euro.

Ciò significa che la nuova platea di beneficiari sarà ridotta a causa della mancanza di fondi per l’erogazione del beneficio: riceveranno i 150 euro almeno 22 milioni di italiani.

Tra i fortunati ci sono i lavoratori dipendenti e quelli autonomi (con domanda in occasione del click day per il bonus 200 euro), i pensionati, ma anche i titolari di indennità di disoccupazione, i beneficiari del reddito di cittadinanza e persino i titolari della Legge 104.

Bonus 150 euro con Legge 104: i requisiti

Quali sono i requisiti per ottenere il bonus 150 euro per i titolari della Legge 104?

In primis, il decreto aiuti ter fissa con limite reddituale – riferito al 2021 – un massimo di 20.000 euro: tutti coloro che hanno superato questa soglia non avranno access al beneficio.

Il bonus 150 euro, inoltre, non viene concesso ai titolari della Legge 104 in quanto tali, ma per il fatto che tale condizione è collegata a un trattamento economico assistenziale.

Perciò, hanno diritto al bonus solo coloro che percepiscono:

  • Pensione o assegno sociale;

  • Pensione o assegno per invalidi civili;

  • Pensione o assegno per ciechi o sordi;

  • Indennità di accompagnamento.

Se però il beneficiario è al tempo stesso titolare della Legge 104 e occupa anche una posizione lavorativa alla quale è connesso il bonus, non è previsto un doppio pagamento. Il bonus 150 euro è una tantum e perciò sarà erogato per una sola volta, per una sola tipologia di beneficiario.

Il pagamento del bonus 150 euro per tutti gli aventi diritto verrà inserito nel cedolino e sarà erogato nel mese di novembre 2022.

Bonus 150 euro con Legge 104: bisogna presentare la domanda?

Alcuni beneficiari del bonus 150 euro previsto dal decreto aiuti ter dovranno presentare la domanda per ottenere il pagamento dell’INPS.

I lavoratori dipendenti che hanno diritto al bonus 150 euro, per esempio, devono compilare e consegnare al datore di lavoro un’autodichiarazione per confermare il possesso di tutti i requisiti richiesti per ottenere il beneficio.

Ai titolari del reddito di cittadinanza, invece, il bonus viene erogato in automatico in occasione della ricarica mensile di novembre 2022.

Anche i titolari della Legge 104 potranno ottenere il bonus 150 in automatico direttamente sul pagamento del trattamento assistenziale relativo a novembre 2022. Non occorre, quindi, presentare nessuna domanda per ricevere i 150 euro previsti dal Governo.