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Btp green: perchè sono così appetibili?

di Enrico Danna pubblicato:
3 min

I Btp green, sono ormai divenuti a tutti gli effetti uno strumento utilizzato dallo Stato italiano per realizzare progetti che abbiano come tematiche di fondo l'ambiente, la sostenibilità e la mobilità. Risultano però anche decisamente appetibili per gli investitori.

Btp green: perchè sono così appetibili?

Btp green: che cosa sono

Tra gli strumenti finanziari che si stanno facendo largo tra gli investitori, negli ultimi periodi, va sicuramente segnalato il caso dei Btp green.

Che cosa sono, innanzitutto?

Si tratta di titoli del debito pubblico emessi dallo Stato italiano al fine di porre in essere, ovvero finanziare, progetti ambientali sostenibili.

Da qui, il termine "green" che, appunto significa verde.

L'obiettivo è quindi quello di raccogliere le somme necessarie per finanziare la transizione energetica attraverso il passaggio alle fonti rinnovabili a minor impatto ambientale, l'efficentamento energetico, la mobilità sostenibile e via dicendo.

Quali sono le caratteristiche di questi titoli, e quanto rendono?

Btp green: le caratteristiche

Si tratta normalmente di emissioni di medio/lungo periodo con durate calibrate su questo orizzonte temporale.

Anche perché, essendo collegati direttamente alla creazione di un ambiente più a misura d'uomo, è chiaro come, queste tipologie di titoli, non possano svolgere il loro compito in periodi brevi.

Che ci sia interesse nei confronti di queste emissioni lo confermano i dati: a fronte di un emesso pari a 10 miliardi di euro, le richieste sono state almeno cinque volte tanto.

L'ultima emissione, con scadenza 2031, ha fatto segnare un rendimento lordo di poco superiore al 4%, che verrà retrocesso ai sottoscrittori tramite cedole semestrali posticipate.

Ricordiamo inoltre che questi titoli del debito pubblico sono quotati sul MoT e quindi facilmente negoziabili e smobilizzabili prima della scadenza.

Semmai, come per tutti gli investimenti, ne va valutata la congruità con la propria asset allocation e la coerenza, in ambito temporale, degli obiettivi che ci si é prefissati di raggiungere.

Btp green: le alternative

Quali possono essere le alternative al Btp green?

Ovviamente ci sono i classici Btp emessi a scadenze regolari dal nostro Paese e che vanno a finanziare il debito pubblico nostrano.

Se invece si amplia lo sguardo, si possono prendere in considerazione i corporate bond, ovvero quei prestiti obbligazionari emessi da società e non dallo Stato italiano.

Chiaramente varia il grado di rischio, ovvero il livello di affidabilità dell'emittente  (cosiddetto rating).

Non è comunque mai da dare per scontato l'assioma per cui, una obbligazione societaria debba avere un rating automaticamente inferiore a quello di un Paese.

Anzi, vi sono (e vi sono stati) molti casi in cui si è verificato il caso opposto. Per cui, mai ragionare in base a pregiudizi o luoghi comuni, ma è sempre bene informarsi a dovere in merito a tutte le variabili che un investendo simile può mettere in campo.

A tal proposito anche il tasso nominale riconosciuto all'investitore è un buon parametro per comprendere se si sta facendo una scelta dal giusto rapporto rischio/rendimento oppure no.

Certo, l'acquisto di un btp green può essere condiderata una scelta etica: requisito che, altre tipologie di obbligazioni, non consentono di soddisfare.